martedì 2 gennaio 2024

Pizza dolce di nonna Assunta

La pizza dolce di Nonna Assunta è un dolce che sa di casa e amore.

La struttura di questa deliziosa crostata rievoca 2 festività importanti: il Natale e la Pasqua, anche se nonna soleva prepararla in occasione di quest'ultima.

La base di frolla è infatti lo stesso impasto delle cuzzupe, biscotti tipici pasquali del mio paese, mentre il ripieno è simile a quello della pittanchiusa, dolce tipico natalizio.

La presenza di nonna è un elemento costante nella mia vita, nonostante siano quasi 20 anni che non c'è più, lei continua a vivere dentro di me.

Ricordo la gioia nei suoi occhi quando i figli tornavano a casa per le feste e tutta la famiglia si riuniva, le grida di noi nipoti scalmanati che giocavamo a rincorrerci, a cantare e a ridere tutti insieme.

Il profumo delle lasagne nel forno, il rumore metallico delle posate che venivano sistemate sulla lunga tavola e l'emozione che accompagnava quei momenti prima di apprestarci al grande pranzo di Natale.

"You're the one that I want" suonava il giradischi al piano di sopra mentre nonna si arrabbiava per l'invasione "vandalica" dei nipoti nelle stanze al piano superiore.

Anche se può sembrare illogico, sono convinta che nonna mi sia sempre accanto e gioisca dei miei traguardi di questi anni insieme a me, mi dà forza e mi conforta anche quando qualcosa non va come avevo sperato.

Nonna mi ha insegnato ad affrontare le cose con il sorriso, che la sofferenza non deve mai sovrastare tutto e che ascoltare è molto meglio di parlare, perché si possono capire tante cose.

Grazie a lei ho imparato a godere con intensità ogni attimo della mia vita senza essere impulsiva e la sua assenza mi ha fatto capire quanto sia importante 'lasciare andare'.

Il dolce che preparo oggi non me lo ricordo molto bene perché da bambina tendevo a storcere il naso quando sentivo l'odore della cannella e il sapore dell'uvetta passa ma spero di averle reso giustizia, grazie alle indicazioni di zia Maria, che oggi ringrazio.

Ho deciso di preparare questo dolce in occasione de "L'Italia nel piatto" che come tema di gennaio ha "Una ricetta dedicata ai nonni" e io la dedico a te, nonnina mia, sperando di essere stata abbastanza brava.

Ti abbraccio forte nonna, ovunque tu sia!

PIZZA DOLCE DI NONNA ASSUNTA
Per una crostata di 20 cm di diametro

250 g di farina 00
1 uovo grande
90 g di zucchero semolato
65 g di olio evo 
50 ml di latte
6 g di lievito di dolci
la scorza di 1/2 limone non trattato

Per il ripieno

120 g di confettura di albicocca o ciliegie
60 g di mandorle tritate grossolanamente
60 g di noci tritate grossolanamente
60 g di uvetta sultanina ammorbidita  e scolata
1/2 cucchiaino dicannella e chiodi di garofano in polvere


Impastate la farina, lo zucchero, l'uovo, l'olio, sciogliete il lievito nel latte e versatela insieme a tutti gli altri ingredienti, unite la scorza di limone e impastate fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.
Consiglio: fate riposare l'impasto coperto con un canovaccio a temperatura ambiente per circa 20-30 minuti. 
Nel frattempo mescolate la confettura con il mix di frutta secca e le spezie e tenete da parte.
Trascorso il tempo di riposo, stendete 3/4 dell'impasto e mettetelo nello stampo imburrato e infarinato.
Farcite con il ripieno preparato precedentemente e coprite con delle strisce di frolla ottenute utilizzando l'impasto rimanente con l'aiuto di una rotellina tagliapasta.
Cuocete a 180° per circa 25-30 minuti.
Servite non appena è fredda.
Nei giorni a seguire è ancora più buona.




Venite a sbirciare le altre proposte regionali:

Con questa ricetta partecipo alla rubrica L'Italia nel piatto


Un caro saluto dalla vostra
Ale.



5 commenti:

  1. Sono certa che la tua nonna ti stia sempre vicino e che sia molto orgogliosa di te! Dolce strepitoso!
    Baci e buon anno,
    Mary

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  2. Che ricordo speciale e che "pizza" buonissima! Auguri cara Ale, buon anno!

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  3. Che farcitura particolare, proprio da provare! Un abbraccio!

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  4. Son certa che la nonna Assunta sarebbe orgogliosissima di te; questo dolce lo assaggerei anche subito! mmmmmmmmmmm.....

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  5. No, non è affatto illogico: ho perso la mia nonna da pochi anni eppure ho sempre l'impressione che lei sia qui con me. Sento la sua presenza soprattutto quando metto le mani in pasta per fare il pane. Sono sicura che la tua nonna è sempre vicino a te!!
    Questo dolce è davvero molto bello.

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Grazie per il commento che stai per postare...sono sempre emozionata e ansiosa di leggerti! Se hai un blog, verrò presto a trovarti...grazie, Ale.