Probabilmente questa pagina oggi mi rispecchierà alla grande, non solo perché sono stanca e sfinita ( vedasi post precedente, mia figlia di 11 mesi è malata in questi giorni) ma anche perché anch'io conosco momenti di riflessione, nonostante io sia una persona prettamente istintiva...
Pensando ad un film di un regista che io adoro alla follia, mi sono venuti in mente mille pensieri, un'idea per un dolce e tante altre considerazioni da fare...
Allora partiamo con ordine: il regista in questione é il fantastico nostrano Carlo Verdone, il film a cui mi riferisco é Compagni di scuola e il dolce in questione lo vedrete fotografato a breve...
Avete mai visto questo fantastico film? Io sì, molto più di una volta... Un film del 1988 interamente scritto, diretto e interpretato anche dallo stesso Verdone. Il film racconta la rimpatriata di vecchi compagni di liceo che si rivedono dopo 15 anni. Ad organizzarla é Federica, donna mantenuta da un ricco amante e proprietario della villa in cui si svolge questa "memorabile" rimpatriata.
L'incontro di questi vecchi compagni di scuola, però, non va forse come dovrebbe andare, sfociando in esiti tristi e malinconici, eventi inaspettati... Ogni compagno sfogherà le proprie insoddisfazioni e verranno fuori i piccoli grandi fallimenti che la vita in questi quindici anni ha riservato loro.
Ruffolo, affettuosamente chiamato "Er patata" dai suoi compagni, professore d'italiano, ha un rapporto ormai logoro con sua moglie e una sua allieva ( che prenderà parte alla festa in seguito) è la sua attuale amante.
Fabris, uno dei primi ad arrivare alla villa, sarà anche uno dei primi ad andare via perché deriso da alcuni compagni, incapaci di riconoscerlo perchè pare sia invecchiato terribilmente. Mitica la battuta pesante del compagno burino-romano Finocchiaro, il quale guardando la foto dell'ultimo anno di liceo e riferendosi a lui, esclama: "Guardate com'eri, guardate come sei, me pari tu' zzio!"
La stessa Federica, organizzatrice della festa, è stata abbandonata dal suo ricco amante e gli ultimi soldi li ha spesi per organizzare questa festa.
Ciardulli, cantante ormai fallito e pieno di debiti, si metterà a fine serata a chiedere l'elemosina ai suoi compagni umiliandosi in ginocchio.
Valenzani, politico importante, freddo e calcolatore, approfitterà dell'ingenuità dell'allieva di Ruffolo per abusare di lei.
Lepore e Santolamazza amici da sempre, inscenano uno scherzo che vede Santolamazza disabile in seguito ad un grave incidente, ma il destino vuole che, a fine serata, lo stesso si faccia male sul serio e vada a finire realmente in ospedale.
E così anche le altre storie di altri compagni che in qualche modo sono insoddisfatti, falliti, soli e scontenti.
Un film, a mio avviso, eccezionale perché coniuga la comicità spassosa della prima parte e l'insoddisfazione e la malinconia nell'ultima parte: è questo a renderlo speciale.
Compagni di scuola ci parla della vita e quindi di ricordi, traguardi raggiunti, rimpianti e a volte fallimenti.
La vita a volte non da alle persone quello che ci si aspetta, forse si è sempre in continua lotta e a volte ci si abbandona dimenticando dignità e orgoglio.
In questo film quelli che hanno veramente fatto carriera o che si sono arricchiti sono diventate persone spietate e senza un briciolo di sensibilità: Valenzani e il burino Finocchiaro con il commercio di carne all'ingrosso.
L'unico personaggio in grado di dare una svolta alla propria vita è Ruffolo stesso, che ormai alleggeritosi dal peso coniugale ( il litigio finale con la moglie ha luogo la stessa sera della rimpatriata) e dalla tresca con l'allieva, fuma nella scena finale una sigaretta nel cortile della villa appoggiato alla sua auto, respirando aria di libertà e si rivela pronto a cambiare modo di vivere...
Ed é così che nasce la mia torta, una torta deliziosa ma dai retrogusti un po' aspri come quelli della nostra vita.
Una torta al cacao e amarene, che sebbene conferiscano un gradevole e goloso sapore, sono accompagnati da un amaro di fondo così come i momenti amari della nostra vita sono sempre presenti.
E se si pensa che la vita sia solo un connubio di dolce e amaro, ci si sbaglia...le asprezze della vita prendono forma in questa coulis di limone che si sposa benissimo con questa morbida, appetitosa e invitante torta...
La torta secca potrebbe ricordare un dolce semplice dei tempi passati come quelli che si portavano a scuola per festeggiare i compleanni, il mio vuole ricordarlo ma in aggiunta presenta l'asprezza che la maturità e la consapevolezza del mondo ci accompagna...
E anche se la superficie di questa torta non è perfetta, vale comunque la pena di essere mangiata, così come la vostra vita che non é mai perfetta ma vale sempre e comunque la pena di essere vissuta.
E i Compagni di scuola??? Rimangono solamente una fetta della nostra dolce, unica e talvolta amara vita.
TORTA AL CACAO E AMARENE CON COULIS DI LIMONE
Ingredienti per uno stampo da 20 cm
2 uova
120 g di zucchero
150 g di mascarpone
qualche goccia di estratto di vaniglia Flavourart
1 pizzico di sale
160 g di farina
mezza bustina di lievito per dolci
60 ml di olio di semi
una ventina di amarene sciroppate Fabbri
40 g di cacao amaro
Per la coulis
1 limone succo e scorza
1 cucchiaio di acqua
150 g di zucchero
1 cucchiaino di fecola
Sbattete in una terrina le uova e lo zucchero per qualche minuto, fino a rendere il tutto cremoso. Aggiungete il mascarpone, la vaniglia, il sale e il cacao.
Unite a cucchiaiate la farina setacciata insieme al lievito e infine l'olio e le amarene senza farle affondare troppo.
Cuocete a 180° per circa 35-40 minuti.
Per la coulis di limone: mettete a bollire lo zucchero con l'acqua e le scorze di limone. Appena bolle, unite il succo di limone e la fecola ( unita a poca acqua) mescolando bene per non creare grumi. Portate di nuovo a bollore, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Appena si addensa leggermente, versate sulla torta e decorate con alcune amarene.
Come la trovate?
A noi è piaciuta tantissimo!
Vi auguro un buon sabato,
Ale.
Pensando ad un film di un regista che io adoro alla follia, mi sono venuti in mente mille pensieri, un'idea per un dolce e tante altre considerazioni da fare...
Allora partiamo con ordine: il regista in questione é il fantastico nostrano Carlo Verdone, il film a cui mi riferisco é Compagni di scuola e il dolce in questione lo vedrete fotografato a breve...
Avete mai visto questo fantastico film? Io sì, molto più di una volta... Un film del 1988 interamente scritto, diretto e interpretato anche dallo stesso Verdone. Il film racconta la rimpatriata di vecchi compagni di liceo che si rivedono dopo 15 anni. Ad organizzarla é Federica, donna mantenuta da un ricco amante e proprietario della villa in cui si svolge questa "memorabile" rimpatriata.
L'incontro di questi vecchi compagni di scuola, però, non va forse come dovrebbe andare, sfociando in esiti tristi e malinconici, eventi inaspettati... Ogni compagno sfogherà le proprie insoddisfazioni e verranno fuori i piccoli grandi fallimenti che la vita in questi quindici anni ha riservato loro.
Ruffolo, affettuosamente chiamato "Er patata" dai suoi compagni, professore d'italiano, ha un rapporto ormai logoro con sua moglie e una sua allieva ( che prenderà parte alla festa in seguito) è la sua attuale amante.
Fabris, uno dei primi ad arrivare alla villa, sarà anche uno dei primi ad andare via perché deriso da alcuni compagni, incapaci di riconoscerlo perchè pare sia invecchiato terribilmente. Mitica la battuta pesante del compagno burino-romano Finocchiaro, il quale guardando la foto dell'ultimo anno di liceo e riferendosi a lui, esclama: "Guardate com'eri, guardate come sei, me pari tu' zzio!"
La stessa Federica, organizzatrice della festa, è stata abbandonata dal suo ricco amante e gli ultimi soldi li ha spesi per organizzare questa festa.
Ciardulli, cantante ormai fallito e pieno di debiti, si metterà a fine serata a chiedere l'elemosina ai suoi compagni umiliandosi in ginocchio.
Valenzani, politico importante, freddo e calcolatore, approfitterà dell'ingenuità dell'allieva di Ruffolo per abusare di lei.
Lepore e Santolamazza amici da sempre, inscenano uno scherzo che vede Santolamazza disabile in seguito ad un grave incidente, ma il destino vuole che, a fine serata, lo stesso si faccia male sul serio e vada a finire realmente in ospedale.
E così anche le altre storie di altri compagni che in qualche modo sono insoddisfatti, falliti, soli e scontenti.
Un film, a mio avviso, eccezionale perché coniuga la comicità spassosa della prima parte e l'insoddisfazione e la malinconia nell'ultima parte: è questo a renderlo speciale.
Compagni di scuola ci parla della vita e quindi di ricordi, traguardi raggiunti, rimpianti e a volte fallimenti.
La vita a volte non da alle persone quello che ci si aspetta, forse si è sempre in continua lotta e a volte ci si abbandona dimenticando dignità e orgoglio.
In questo film quelli che hanno veramente fatto carriera o che si sono arricchiti sono diventate persone spietate e senza un briciolo di sensibilità: Valenzani e il burino Finocchiaro con il commercio di carne all'ingrosso.
L'unico personaggio in grado di dare una svolta alla propria vita è Ruffolo stesso, che ormai alleggeritosi dal peso coniugale ( il litigio finale con la moglie ha luogo la stessa sera della rimpatriata) e dalla tresca con l'allieva, fuma nella scena finale una sigaretta nel cortile della villa appoggiato alla sua auto, respirando aria di libertà e si rivela pronto a cambiare modo di vivere...
Ed é così che nasce la mia torta, una torta deliziosa ma dai retrogusti un po' aspri come quelli della nostra vita.
Una torta al cacao e amarene, che sebbene conferiscano un gradevole e goloso sapore, sono accompagnati da un amaro di fondo così come i momenti amari della nostra vita sono sempre presenti.
E se si pensa che la vita sia solo un connubio di dolce e amaro, ci si sbaglia...le asprezze della vita prendono forma in questa coulis di limone che si sposa benissimo con questa morbida, appetitosa e invitante torta...
La torta secca potrebbe ricordare un dolce semplice dei tempi passati come quelli che si portavano a scuola per festeggiare i compleanni, il mio vuole ricordarlo ma in aggiunta presenta l'asprezza che la maturità e la consapevolezza del mondo ci accompagna...
E anche se la superficie di questa torta non è perfetta, vale comunque la pena di essere mangiata, così come la vostra vita che non é mai perfetta ma vale sempre e comunque la pena di essere vissuta.
E i Compagni di scuola??? Rimangono solamente una fetta della nostra dolce, unica e talvolta amara vita.
TORTA AL CACAO E AMARENE CON COULIS DI LIMONE
Ingredienti per uno stampo da 20 cm
2 uova
120 g di zucchero
150 g di mascarpone
qualche goccia di estratto di vaniglia Flavourart
1 pizzico di sale
160 g di farina
mezza bustina di lievito per dolci
60 ml di olio di semi
una ventina di amarene sciroppate Fabbri
40 g di cacao amaro
Per la coulis
1 limone succo e scorza
1 cucchiaio di acqua
150 g di zucchero
1 cucchiaino di fecola
Sbattete in una terrina le uova e lo zucchero per qualche minuto, fino a rendere il tutto cremoso. Aggiungete il mascarpone, la vaniglia, il sale e il cacao.
Unite a cucchiaiate la farina setacciata insieme al lievito e infine l'olio e le amarene senza farle affondare troppo.
Cuocete a 180° per circa 35-40 minuti.
Per la coulis di limone: mettete a bollire lo zucchero con l'acqua e le scorze di limone. Appena bolle, unite il succo di limone e la fecola ( unita a poca acqua) mescolando bene per non creare grumi. Portate di nuovo a bollore, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Appena si addensa leggermente, versate sulla torta e decorate con alcune amarene.
Come la trovate?
A noi è piaciuta tantissimo!
Con questa ricetta partecipo al contest di Patty La commedia è servita
Vi auguro un buon sabato,
Ale.
il film non l'ho mai visto, anche perchè non ho la tua passione per Verdone..ma sono rimasta pazzescamente affascinata dalla torta, con quell'aspetto godurioso che sublime è dire poco!!!! me la segno e magari per un complienno che c'è a fine mese la sperimento! grazie, ciao!
RispondiEliminaciao Claudia, grazie mille...sono contenta tu sia rimasta colpita dalla mia torta..è veramente buona e particolare! Ad ogni modo, se la farai fammi sapere! :) ciao e grazie ancora!
EliminaUn saluto veloce ..poi ritorno per leggere il post che dalle foto si annuncia di grande interesse..
RispondiEliminaIo vedo il mio nome tra i tuoi sostenitori..appare proprio in cima al banner..
Come mai tu non lo vedi??
Fammi sapere
ciao, purtroppo sul mio blog compaiono da qualche giorno solo 229 sostenitori e in teoria dovrebbe essercene uno in più e cioé tu ma non sono come mai io non riesco a vedere il tuo nome e la tua foto! non preoccuparti, forse è un problema di blogger, non saprei! Quando leggi il post fammi sapere che ne pensi...e grazie tante!
EliminaCiao Ale! Anche a me piace molto Verdone e ho visto questo film innumerevoli volte!!! Mi piace tantissimo la tua descrizione del film e questa golosissima torta! Buon weekend
RispondiEliminaCiao Simo, sono contenta che piaccia anche a te...buon fine settimana e grazie moltissime dei tuoi super complimenti!
EliminaDolcissima Ale, gli occhietti lucidi di quelle amarene comunicano tutto il sentimento che ci hai messo.. in questo dolce. E' meraviglioso, proprio come te. Quel film è bellissimo e ti dirò, a me Verdone piace molto.
RispondiEliminaLa vita è proprio un misto di sapori: aspro, dolce, amaro.. un insieme variegato di sapori, retrogusti, consistenze.. non è possibile vivere se se ne separa anche solo una. La malinconia non è solo qualcosa di triste, ma qualcosa che commuove; le aspettative mancate regalano insoddisfazione, smarrimento.. ma anche curiosità per il futuro. Perchè ancora nulla è finito.. Vorrei davvero assaggiare un pezzo di questa magnifica torta, esserti accanto e ricordare con te. Godere di tutte le sfumature che il sapore sprigionerà, ridendone e piangendone. Ma con tanta voglia di guardare avanti. Ti abbraccio stella, bravissima. Spero che il contest lo vincerai.
p.s. come sta l'angioletto oggi? Dalle un bacio e uno è per te, che sei tanto stanca.
Ciao Ely, la tua risposta mi fa sentire molto meglio rispetto a questi 3 giorni di stanchezza e spossatezza...Apprezzo le tue considerazioni che trovo sulla stessa lunghezza d'onda della mie...Grande Ely! la principessina meglio, febbre bassa ma è molto molto nervosa...devo armarmi di tanta pazienza!
EliminaUna fetta te la rubo al volo , cosa c'è di meglio che addentare un dolce che somiglia alla vita, che và sempre addentata! ;)
RispondiEliminaUn bacino alla tua principessina
loredana
grazie loredana...hai detto giusto, la vita va sempre addentata! ciao e buon weekend!
EliminaVerdone riesce sempre a iperbolizzare la realtà, li trovo geniali alcuni dei suoi film. La vita regala cose belle e brutte, purtroppo e per fortuna :-) Questa torta deve essere buonissima e per come l'hai presentata merita un premio, in bocca al lupo per il contest :-) Baci!!
RispondiEliminaCrepi il lupo e speriamo che questa presentazione sia gradita...un abbraccio a te e grazie di cuore!
EliminaCiao Ale,
RispondiEliminaSpero che la piccola oggi stia meglio..
Quel film mi è piaciuto molto, e rivedendolo (quando è uscito ero una pre-adolescente) ho imparato ad apprezzarlo sempre più! il tuo dolce lo rappresenta davvero bene :-)!!
Buon sabato!
Elisa
Grazie cara Elisa, mi fa molto piacere che tu condivida con me la passione per questo film e grazie per aver apprezzato. la piccola sta un po' meglio, grazie e a presto!
EliminaBravissima Ale, questa torta è perfetta per Compagni di scuola! L'ho visto decine di volte, adoro Verdone :))) Un bacio, buon fine settimana!
RispondiEliminaGrazie mia cara, l'ho visto anch'io un sacco e non mi stufa mai, anzi...buon fine settimana anche a te, un abbraccio!
EliminaHai ragione Ale..splendido film..e meraviglioso dolce :)
RispondiEliminaBacio grande !
Ciao cara Mary, sono contenta che ti piaccia...ti auguro un sabato sereno.
EliminaAdoro i film di Verdone!
RispondiEliminaFanno quasi tutti ridere, chi più chi meno ... ma in ognuno c'è una morale, qualcosa di importante che rimane e che ti fa pensare ...
Anche Compagni di scuola mi piace molto con questi risvolti malinconici e tristi ..
La tua torta rappresenta al meglio questa commedia amara ...
Complimenti!
Un bacioneeee ed un abbraccio alla tua piccola malatina
Grazie Monique...sei molto cara!I film di Verdone li trovo belli, autentici e ben fatti. La piccola sta un po' meglio ma oggi mi ha fatto proprio dannare. Un abbraccio anche a te!
Eliminail film non l'ho mai visto.. :( sarà perchè ero ancora molto piccola.
RispondiEliminala torta ha un aspetto favoloso e i ricordi a volte lasciano un pò l'amaro in bocca, perfetta allora per assaporare qualcosa di dolce
ciao Rosy, grazie mille e buona serata! Quando il film uscì avevo 5 anni ma poi più avanti mi feci una "cultura verdoniana" completa... ciao e buona serata!
EliminaVerdone è il mio attore/regista italiano preferito, riesce a farmi ridere come pochi per la sua mimica facciale, adoro le sue espressioni e i ruoli che interpreta. Penso proprio di aver visto tutti i suoi film, mi fa piacere che Sky sta ripescando tutte le sue pellicole per riproporcele. Compagni di scuola è uno dei miei preferiti, un film che sembra leggero ma che non lo è, che porta sempre a tante riflessioni, lasciando un pò di amaro, com'è giusto che sia. E invece il tuo dolce perfetto amaro non è: cacao, amarene, limone. Omammamia! Io e te abbiamo tante cose in comune. :) Grazie per il post e un saluto alla tua piccolina sperando si riprenda in fretta
RispondiEliminaNo, non ci credo: anche tu ami Verdone, sono davvero stupita da quante cose ci accomunano! Anch'io come te, li ho visti tutti e Compagni di scuola è uno dei miei film preferiti ( sai che è anche il preferito di Verdone stesso???) grazie per tutto quello che mi dici, mi rende davvero felice...ciao cara Ylenia, notte!!!
EliminaTroppo bello quel film, anche io sono una fan di Verdone!! Complimenti per il post e per la torta..azzeccatissima!!
RispondiEliminaBaci.
Ciao Alessia, che bello trovare così tante amiche che, come me, amano Verdone! Grazie dei complimenti...W il grande Carlo!
EliminaCara Ale, grazie! Grazie per aver pensato a questa commedia di un regista che adoro. E' un film che fa ridere, tanto, ma lascio un amaro terribile in bocca. La tua analisi è veramente perfetta. E trovo che il piatto che tu hai abbinato alla commedia sia calzante. Ti inserisco nella sezione "commedia leggera" e spero che vorrai provare con un altro film ed un altro piatto per la commedia sofisticata. Un grande abbraccio, Pat
RispondiEliminadi nulla, carissima Patty!
EliminaAle, sono rientrata solo stasera. Devo ancora aggiornare la lista. Stai tranquilla che ti inserisco al più presto. Un bacio. Pat
RispondiEliminaGrazie mia cara, non preoccuparti...un bacio!!!
EliminaHo visto questo film centinaia di volte! Il dolce si abbina perfettamente!
RispondiEliminaGrazie Cinzia cara!
EliminaAnch'io non amo molto Verdone come la prima persona che ha commentato, in compenso sono rimasta affascinata dalla torta!!! :-9
RispondiEliminaGrazie mille per esser passata da me, ora vengo a sbiricare il tuo blog...Un bacione!
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