E un nuovo numero tutto primaverile, colorato e pieno di ricette fantastiche vi aspetta.
Pensate che la meravigliosa copertina è della mia bravissima amica Maddalena ma scoprirete tante altre cose interessanti, i lievitati di Pasqua, le lenticchie, le torte dei ricordi e tante altre cose.
A pagina 140 troverete la mia ricetta: una torta dei vecchi tempi, ma sempre buona e genuina.
Sin da quando
ero bambina, mia mamma preparava la sua famigerata “torta alle mandorle”, una
torta dai sapori semplici come a noi bambini piaceva e non c’era compleanno o
ricorrenza senza questo delizioso dolce.La nota croccante della mandorle
tostate in superficie rappresentava per me la cosa più buona.
Quando gusto
una fetta della torta di mandorle, mi sembra di tornare indietro nel tempo,
agli anni’80, a quando ero piccola, a quando io e mio fratello giocavamo
insieme.
110 ml di
olio di semi di arachidi
6 uova
130 g di
zucchero
130 g di
fecola di patate
70 g di
farina 00
40 g di
farina di mandorle
scorza di un
limone non trattato
30 ml di
latte tiepido
16 g di
lievito
Per la
copertura
100 g di
mandorle a bastoncino
70 g di burro
a temperatura ambiente
40 g di
zucchero a velo
Dividete gli
albumi dai tuorli. Con le fruste lavorate i tuorli con lo zucchero per almeno 5
minuti fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, unite l’olio e la scorza
di limone, poi continuate a montare il composto.
In un’altra
ciotola, montate gli albumi a neve fermissima e teneteli da parte.
Setacciate la
farina, la fecola e la farina di mandorle e unitele ai tuorli, in un bicchiere unite il
latte e aggiungete il lievito, mescolate velocemente con un cucchiaino e
versatelo sul composto di tuorli.
Aggiungete
infine gli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l’alto, avendo
cura di non smontarli.
Cuocete il
dolce in uno stampo a cerniera precedentemente imburrato e infarinato a 180°
per circa 35-40 minuti.
Una volta
cotta, estraete il dolce dal forno e fatelo raffreddare.
Con le fruste
lavorate il burro morbido con lo zucchero a velo fino a d ottenere una crema
morbida e liscia.
In una
padellina antiaderente fate tostare le mandorle.
Quando la
torta sarà completamente fredda, glassate la superficie con la crema al burro e
decorate con le mandorle a bastoncino.
Vi auguro un felice weekend!
Ale
Cara Ale, le torte del ricordo hanno sempre qualcosa in più che le rende speciali, questa oltre ad essere sicuramente fantastica, si mangia pure con gli occhi tanto è bella....che meraviglia, complimenti cara!!!
RispondiEliminaHa un aspetto veramente bellissimo ed è troppo invitante e golosa,il valore affettivo che riveste per te inoltre la rende speciale;).
RispondiEliminaGrazie mille per averla condivisa!:).
Un bacione:)).
Rosy