Una torta semplice, profumatissima e davvero deliziosa.
L'autore di questa torta é Fabrizio Camplone, pasticcere abruzzese pluripremiato e proprietario della raffinata pasticceria "Caprice" a Pescara.
La ricetta è tratta dal libro "Torte e Crostate" dell' Accademia Maestri Pasticceri Italiani di cui Camplone fa parte.
Una torta soffice e meravigliosa, sono sicura che piacerà tanto anche a voi e sarà ideale come regalo per le vostre mamme.
DOLCE SOFFICE ALLE AMARENE
Per una torta di 18 cm di diametro
85 g di burro a temperatura ambiente
2 uova piccole (75 g) leggermente sbattute
125 g di zucchero semolato
50 g di mandorle tritate finissime
10 g di sciroppo di amarene
75 g di farina 00
5 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
Per la bagna
20 ml di liquore Cherry (io ho messo del maraschino)
poco sciroppo di amarena
Per decorare
amarene sciroppate
mandorle
foglioline di menta
Per la gelatina di amarena (mia aggiunta)
50 ml di sciroppo di amarena
2 cucchiai di zucchero semolato
10 g di fecola di patate
1 cucchiaio di acqua
Con le fruste montate a crema il burro e unite le uova, mescolando in continuazione.
Incorporate lo zucchero, aggiungete un pizzico di sale, le mandorle in polvere e lo sciroppo di amarena.
Miscelate la farina con il lievito e dopo averli setacciati insieme, uniteli al composto.
Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera e versate il tutto.
Cuocete a 180° per circa 35-40 minuti, vale la prova stecchino.
Mentre la torta cuoce, preparate la gelatina di amarena mettendo lo sciroppo e lo zucchero in un pentolino a fiamma media e fate sciogliere.
Intanto in una ciotloina a parte sciogliete la fecola con l'acqua e unitela al composto, fate addensare, poi spegnete il fuoco.
Una volta che la torta sarà pronta e intiepidita, mescolate il liquore con lo sciroppo, spennellate la torta per inumidirla leggermente e poi copritela con la gelatina di amarene.
Decorate con amarene sciroppate, mandorle affettate, decori di cioccolato e una fogliolina di menta.
L'autore di questa torta é Fabrizio Camplone, pasticcere abruzzese pluripremiato e proprietario della raffinata pasticceria "Caprice" a Pescara.
La ricetta è tratta dal libro "Torte e Crostate" dell' Accademia Maestri Pasticceri Italiani di cui Camplone fa parte.
Una torta soffice e meravigliosa, sono sicura che piacerà tanto anche a voi e sarà ideale come regalo per le vostre mamme.
DOLCE SOFFICE ALLE AMARENE
Per una torta di 18 cm di diametro
85 g di burro a temperatura ambiente
2 uova piccole (75 g) leggermente sbattute
125 g di zucchero semolato
50 g di mandorle tritate finissime
10 g di sciroppo di amarene
75 g di farina 00
5 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
Per la bagna
20 ml di liquore Cherry (io ho messo del maraschino)
poco sciroppo di amarena
Per decorare
amarene sciroppate
mandorle
foglioline di menta
Per la gelatina di amarena (mia aggiunta)
50 ml di sciroppo di amarena
2 cucchiai di zucchero semolato
10 g di fecola di patate
1 cucchiaio di acqua
Con le fruste montate a crema il burro e unite le uova, mescolando in continuazione.
Incorporate lo zucchero, aggiungete un pizzico di sale, le mandorle in polvere e lo sciroppo di amarena.
Miscelate la farina con il lievito e dopo averli setacciati insieme, uniteli al composto.
Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera e versate il tutto.
Cuocete a 180° per circa 35-40 minuti, vale la prova stecchino.
Mentre la torta cuoce, preparate la gelatina di amarena mettendo lo sciroppo e lo zucchero in un pentolino a fiamma media e fate sciogliere.
Intanto in una ciotloina a parte sciogliete la fecola con l'acqua e unitela al composto, fate addensare, poi spegnete il fuoco.
Una volta che la torta sarà pronta e intiepidita, mescolate il liquore con lo sciroppo, spennellate la torta per inumidirla leggermente e poi copritela con la gelatina di amarene.
Decorate con amarene sciroppate, mandorle affettate, decori di cioccolato e una fogliolina di menta.
Vi auguro una felice giornata e auguri a tutte le mamme,
Ale
Davvero molto bella, l'ideatore della ricetta sarebbe orgoglioso di te nel vederla così ben realizzata!
RispondiEliminaI tuoi dolci sono sempre favolosi Ale e non hai certo nulla da invidiare al maestro Campione! Bellissima!
RispondiEliminaBaci,
Mary