mercoledì 6 novembre 2013

Ricordi delle vigilie di Natale della mia infanzia: i divino amore!

Prima di proporvi la mia ricetta di oggi, vorrei fare una piccola premessa.
La bontà di questo dolce è determinato dalla qualità delle mandorle che utilizzerete ( le mie in questione vengono direttamente dalla Calabria e sono favolose, ve lo posso garantire!).
Dolcetti tipici della tradizione natalizia napoletana, pare siano stati preparati la prima volta dalle monache del convento del Divino Amore ( da cui ovviamente i dolcetti prendono il nome) in onore alla madre di Carlo II d'Angiò.
La versione napoletana prevede però le mandorle non pelate, un mix di canditi tritati e una glassa fatta di albumi e zucchero.
La versione calabrese che io ho sempre mangiato e adorato, è invece fatta con mandorle pelate, aroma di vaniglia, scorza di arancia grattugiata e zucchero a velo glassata golosamente con abbondante cioccolato bianco.
 La versione è comunque rivisitata da me e la ricetta originale purtroppo non sono riuscita a recuperarla, però vi assicuro che assomiglia molto all'originale.

Il profumo di questi dolcetti mi porta indietro nel tempo, quando la sera della vigilia, mio padre tornava a casa con varie leccornie e con questo vassoietto dorato e "profumato" contenente queste dolci meraviglie proveniente dalla pasticceria De Santis - Catanzaro...

Era tanto tempo che non le mangiavo più, forse dal 2003, dall'ultimo natale che ho passato in Calabria e qualche giorno fa i ricordi dei vecchi natali trascorsi in famiglia sono riaffiorati...Quando i miei nonni erano ancora in vita, mia zia, mio cugino e tante persone che ora ci sono più!
Vi adoro, famiglia  sarete sempre nel mio cuore!

Lo sentite anche voi questo profumo meraviglioso? Nooo??? Allora correte a prepararli!


DIVINO AMORE CALABRESI
Per circa 16 dolcetti rotondi

16 ostie 50 mm per dolci rotonde ( io ho usato queste)
170 g di mandorle di ottima qualità pelate e tritate finemente
scorza di mezza arancia grattugiata
125 g di zucchero a velo vanigliato
gocce di estratto di vaniglia
42 g di albumi ( nel mio caso 2)
300 g di cioccolato bianco
50 g di cioccolato fondente

Con le fruste montate gli albumi e poi unite lo zucchero fino a formare una meringa corposa, unite l'aroma e le mandorle tritare.
Con l'aiuto di un cucchiaino mettete dell'impasto di mandorle su ogni ostia e poggiateli su una teglia foderata di carta da forno.
Cuocete a 180° per circa 15 minuti. I dolcetti dovranno essere leggermente dorati.
Lasciateli raffreddare, poi in una ciotolina fondete il cioccolato bianco e annegate il dolcetti uno per volta per glassarli.
Lasciate che il cioccolato si solidifichi  e disponete i dolcetti su una gratella ( ci vorranno 2-3 ore) poi fondendo il cioccolato fondente, decorate con delle strisce in superficie.
ps. il mio collega Marco è letteralmente impazzito quando li ha assaggiati! la ricetta la pubblico principalmente per lui ma naturalmente anche per voi!

Vi auguro una felice serata.
Ale.

22 commenti:

  1. Impazzirei anche io!! devono essere buonissimi...prendo nota :*
    bacio

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  2. Buonissimi questi dolcetti e le tue parole ne fanno sentire anche il profumo!
    Che belli questi ricordi...i nonni,i paesi di origine...che dolcezza,proprio come i tuoi "divino amore" !
    Complimenti anche per tenere sempre vivi questi profumi e queste immagini :-) !
    Alla prossima!

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  3. Mamma che buoni devono essere, Ale! :P Ma sai che non li conoscevo? Devo assolutamente provarli, prendo nota... e così farò felice anche il mio fidanzato che ama i dolci alle mandorle! :) Complimenti e un abbraccio, tanti baci a Linda :** <3

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  4. Ciao Ale, adoro questo tipo di dolci, i tuoi "divino amore" sono favolosi, sicuramente da provare, grazie per la ricetta!!!
    Bacioni, buona serata...

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  5. Ma sono bellissimi Ale!!!
    Grazie mille per aver condiviso la ricetta!!
    Un abbraccio e buona serata
    Carmen

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  6. ammetto di non conoscere questo tipo di dolcetti ma da come ne parli devono essere favolosi. Mi piace scoprire le ricette della tradizione italiana e soprattutto le ricette che cis caldano il cuore per i ricordi ad esse associati.
    Dato che ci sono ti invito al mio contest http://nuvoledifarina.blogspot.it/2013/11/nuovo-contest-i-love-me-my-blog-and-food.html spero parteciperai, un abbraccio

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  7. Non li ho mai assaggiati ma immagino il profumo!!! sono strepitosi Ale!!!!!:) Un bacione!!!

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  8. anche a Napoli vi sono per Natale queste paste ma non so se la ricetta è uguale, mi hai incuriosito vado a vedere

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  9. Non li conoscevo ma sembrano buonissimi!! e poi quando sono ricordi del passato sono ancora più buoni e dolci! :)

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  10. Sono assolutamente da assaggiare, complimenti.

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  11. Mmmm eppure io quasi quasi lo sento il profumo delle mandorle che si mescola con quello del cioccolato bianco!*_* La forza della suggestione! Divini!!

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  12. sono veramente speciali e venuti benissimo! anche io ho dei ricordi di dolcetti natalizi che si mangiavano da mia nonna e ne sento ancora il profumo! queste cose sono bellissime e rimangono sempre impresse! ciao!

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  13. Che belli che sono, grazie per questa bella condivisione!

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  14. Mamma mia! L'interno somiglia molto alle paste di mandorla siciliane... che goduria!:P

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  15. Ciao ale! molto curiosi, non li conoscevo...me li segno ;))

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  16. Sono belli i tuoi dolcetti ma ancora di più i tuoi dolci ricordi! Bella Ale ti mando un bacio gigante!

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  17. Che bello leggere di ricette collegate alla propria storia. Sono sicure che siano buone il triplo! Non so se troverò mandorle buone come dici tu, ma segno la ricetta :-) Un abbraccio Ale!!

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  18. Ale questi dolcetti devono essere buonissimi...ma tu sei Calabrese? Lo sai che non lo sapevo? quante belle vacanze passate in Calabria e quanti bei ricordi!

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  19. E' frequente accostare un ricordo a un gusto, anche a me succede ogni tanto di sentirmi trasportata indietro nel tempo mentre gusto qualcosa di particolare. Un saluto mia cara

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  20. IO ABITO CONOSCO QUELLI DELLA PASTICCERIA DE SANTIS DI CATANZARO E SONO ECCEZIONALI, MA ORA PROVO A FARLI IN CASA....GRAZIE!

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  21. Io sono di Catanzaro li conosco benissimo e sono una goduria per il palato vorrei provare a farli non so cosa siano le ostie

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Grazie per il commento che stai per postare...sono sempre emozionata e ansiosa di leggerti! Se hai un blog, verrò presto a trovarti...grazie, Ale.