Ormai chi segue il mio blog da tempo, sa che ho una passione spudorata per le mandorle, soprattutto nei dolci... ma i pasticcini di oggi, già presenti nel mio blog, sono forse i dolci a cui dedico un'attenzione particolare, dei dolci che sono nel mio cuore, perché per me sanno di casa, d'infanzia, di famiglia, di passato, di serenità...
Ricordo il profumo intensissimo di mandorle e amaretti, quando mio padre portava in casa questi pasticcini per festeggiare qualsiasi evenienza, che fossero feste, compleanni, comunioni o battesimi.
Il vassoio di carta ricoperto da carta dorata o luccicante e poi dentro... sorpresa!
Piccolini pasticcini dal nasino "rosso" che attiravano la mia attenzione e gli amaretti ( quelli calabresi, sono per me in assoluto i migliori, non me ne vogliano quelli di Sassello) che rubacchiavo qua e là mangiandoli con ingordigia...
Papà quante volte mi hai fatto felice con questi pasticcini e quante volte ti ho mentito dicendoti: " Ma ci sono pochi amaretti nel vassoio!" ( in realtà ne avevo mangiati una gran parte io e tu lo sapevi :D)...
Ogni volta che sforno queste favolose dolcezze, tanti ricordi alla mente ritornano...di quando avevo 7 anni e feci la prima comunione vestita come una piccola sposina, insieme a mio fratello che di anni invece ne aveva 11 e che felicità quel giorno.
Di quando mia sorella Ilaria, piccola come un batuffolino, venne battezzata, che tenerezza! Aveva pochi mesi e l'adoravo, la bimba più bella del mondo per me!
Questo è quello a cui sono legata di più, alla mia infanzia felice insieme a mio fratello e mia sorella e questi dolcetti sono come una madeleine proustiana per me, perché attraverso essi, riesco a recuperare "le temps perdu", attraverso dolci ricordi che profumano di mandorla...
PASTICCINI CALABRESI ALLE MANDORLE ( entrambi gluten-free)
Per i petits fours (20 -25 pasticcini)
170 g di mandorle di Calabria spellate e tritate finemente
50 g di farina di nocciole
120 g di zucchero semolato
80 g di albumi ( che nel mio caso erano 3)
scorza grattugiata di arancia o bergamotto
ciliegine candite
zucchero a velo
Tritate nel robot da cucina entrambe le farine insieme agli albumi e lo zucchero. Uniamo la scorza di arancia o bergamotto e mescoliamo bene. L'impasto sarà di grana fine ma ben corposo.
Mettete il composto in una sac-à-poche con bocchetta a stella a 7 punte e create delle roselline, su cui al centro poggerete mezza ciliegia candita.
Lasciate riposare i pasticcini sulla teglia da forno, rivestita di carta da forno per circa un'ora e mezza.
Questo darà ai vostri pasticcini la giusta consistenza anziché sciogliersi in cottura.
Al termine dell'ora e mezza , spolverizzate con dello zucchero a velo e infornate i pasticcini per circa 10 min. a 210°.
Saranno pronti quando i lati saranno dorati: vi consiglio grande attenzione perché colorano subito, quindi controllateli.
Quando sono freddi, servite.
Per gli amaretti (13- 14 pezzi)
120 g di mandorle calabresi non pelate
120 g di zucchero a velo
7 gocce di estratto di mandorla amara
35 g di albume d'uovo
Tritate mandorle e lo zucchero a velo e ottenete una farina fine.
Unite l'albume amalgamando bene e aggiungete l'aroma.
Appena il composto sarà omogeneo, bagnate le mani e formate dei mucchietti su una teglia rivestita di carta da forno.
Spolverizzate i pasticcini con dello zucchero a velo ( io avevo terminato lo zucchero a velo e ho optato per quello semolato) e lasciare riposare per mezzoretta.
Trascorso questo tempo, infornate i pasticcini in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.
Spennellate i pasticcini con gelatina trasparente oppure di albicocche.
Fate raffreddare prima di servire.
Il vassoio che vedete nelle foto è stato realizzato in occasione del mio matrimonio a dicembre. Anche quel giorno ho voluto portare con me la dolcezza della mia infanzia...
Entrambe le ricette sono tratte dal blog La ricetta della felicità, una blogger bravissima e calabrese come me! Le trovate qui e qui!
Vi auguro un sereno pomeriggio,
Ale.
Ricordo il profumo intensissimo di mandorle e amaretti, quando mio padre portava in casa questi pasticcini per festeggiare qualsiasi evenienza, che fossero feste, compleanni, comunioni o battesimi.
Il vassoio di carta ricoperto da carta dorata o luccicante e poi dentro... sorpresa!
Piccolini pasticcini dal nasino "rosso" che attiravano la mia attenzione e gli amaretti ( quelli calabresi, sono per me in assoluto i migliori, non me ne vogliano quelli di Sassello) che rubacchiavo qua e là mangiandoli con ingordigia...
Papà quante volte mi hai fatto felice con questi pasticcini e quante volte ti ho mentito dicendoti: " Ma ci sono pochi amaretti nel vassoio!" ( in realtà ne avevo mangiati una gran parte io e tu lo sapevi :D)...
Ogni volta che sforno queste favolose dolcezze, tanti ricordi alla mente ritornano...di quando avevo 7 anni e feci la prima comunione vestita come una piccola sposina, insieme a mio fratello che di anni invece ne aveva 11 e che felicità quel giorno.
Di quando mia sorella Ilaria, piccola come un batuffolino, venne battezzata, che tenerezza! Aveva pochi mesi e l'adoravo, la bimba più bella del mondo per me!
Questo è quello a cui sono legata di più, alla mia infanzia felice insieme a mio fratello e mia sorella e questi dolcetti sono come una madeleine proustiana per me, perché attraverso essi, riesco a recuperare "le temps perdu", attraverso dolci ricordi che profumano di mandorla...
PASTICCINI CALABRESI ALLE MANDORLE ( entrambi gluten-free)
Per i petits fours (20 -25 pasticcini)
170 g di mandorle di Calabria spellate e tritate finemente
50 g di farina di nocciole
120 g di zucchero semolato
80 g di albumi ( che nel mio caso erano 3)
scorza grattugiata di arancia o bergamotto
ciliegine candite
zucchero a velo
Tritate nel robot da cucina entrambe le farine insieme agli albumi e lo zucchero. Uniamo la scorza di arancia o bergamotto e mescoliamo bene. L'impasto sarà di grana fine ma ben corposo.
Mettete il composto in una sac-à-poche con bocchetta a stella a 7 punte e create delle roselline, su cui al centro poggerete mezza ciliegia candita.
Lasciate riposare i pasticcini sulla teglia da forno, rivestita di carta da forno per circa un'ora e mezza.
Questo darà ai vostri pasticcini la giusta consistenza anziché sciogliersi in cottura.
Al termine dell'ora e mezza , spolverizzate con dello zucchero a velo e infornate i pasticcini per circa 10 min. a 210°.
Saranno pronti quando i lati saranno dorati: vi consiglio grande attenzione perché colorano subito, quindi controllateli.
Quando sono freddi, servite.
Per gli amaretti (13- 14 pezzi)
120 g di mandorle calabresi non pelate
120 g di zucchero a velo
7 gocce di estratto di mandorla amara
35 g di albume d'uovo
Tritate mandorle e lo zucchero a velo e ottenete una farina fine.
Unite l'albume amalgamando bene e aggiungete l'aroma.
Appena il composto sarà omogeneo, bagnate le mani e formate dei mucchietti su una teglia rivestita di carta da forno.
Spolverizzate i pasticcini con dello zucchero a velo ( io avevo terminato lo zucchero a velo e ho optato per quello semolato) e lasciare riposare per mezzoretta.
Trascorso questo tempo, infornate i pasticcini in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.
Spennellate i pasticcini con gelatina trasparente oppure di albicocche.
Fate raffreddare prima di servire.
Il vassoio che vedete nelle foto è stato realizzato in occasione del mio matrimonio a dicembre. Anche quel giorno ho voluto portare con me la dolcezza della mia infanzia...
Entrambe le ricette sono tratte dal blog La ricetta della felicità, una blogger bravissima e calabrese come me! Le trovate qui e qui!
Qui una foto mia all'età di 6 anni con mio fratello e mia sorella di pochi mesi, che bei ricordi!
Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Imma "I dolci del cuore":
Vi auguro un sereno pomeriggio,
Ale.
quelli con la ciliegina sono i miei preferiti!!! troppo buoni e invitanti.. sarà appunto la ciliegina... ma li vedo da lontano e non sò resistere a quelli!!! ;)
RispondiEliminaAle, che bel post ricco di ricordi e intriso di memorie! E che goduriosi sono qst dolcetti????
RispondiEliminaAle.....spettacolari.....non ci sono parole!!!
RispondiEliminaMmm che fame che mi fai venire! Quel vassoio è una vera goduria per gli occhi :)
RispondiEliminaUn bacione!
io ADORO i dolcetti con le mandorle! :-)
RispondiEliminaQuanta dolcezza e quanta tenerezza in questo post cara Alessandra! Sai, anche noi siamo tre, ma tre femmine, le mie sorelline che adoro come tu adori tuo fratello e tua sorella! Penso che questi siano doni inestimabili che la vita può fare ... E la bellezza e la dolcezza dei tuoi pasticcini alle mandorle lasciano senza parole, perfezione assoluta! Bravissima come sempre tesoro... Ti abbraccio !
RispondiEliminaCiao Ale, un tripudio di bontà quel vassoio, golosi gli amaretti e i petits fours!!!
RispondiEliminaCarinissima l'introduzione a questi dolcetti e la foto di voi fratelli è di una tenerezza infinita...brava!!!
Bacioni, buona serata...
Ciao Ale!! Quanto mi è piaciuto leggere questo post e che favola questi dolcetti!!!! Non saprei quale scegliere!!:)
RispondiEliminaUn bacione cara!!
che belli e che buoni,bravissima
RispondiEliminaChe meraviglia Ale!!! Il tuo post mi è piaciuto un sacco :-) Bravissima! Baci e a presto
RispondiEliminaFederica :-D
E' stato bello lasciarci entrare un po' nel tuo passato, un post davvero dolcissimo Ale :) Anch'io adoro i dolci con le mandorle e non posso non apprezzare questi bellissimi pasticcini calabresi, divenuti ancora più buoni con i tuoi ricordi:))) Un abbraccio
RispondiEliminasono bellissimi e poi anche mia madre va matta per le mandorle... se dici che sono così buoni li provo e poi ti faccio sapere! :D
RispondiEliminaCara Ale, tieni stretti i tuoi ricordi dolcissimi. Anch'io ho una passione spudorata per i dolci con le mandorle, in primis petit fours e amaretti. Mi piace molto l'idea del mix con la farina di nocciole e l'aggiunta della scorza d'arancia
RispondiEliminaciao Ale, bellissimo il tuo post, così ricco di ricordi:)) i dolci con le mandorle piacciono anche a me, sono veramente speciali e i tuoi sicuramente buonissimi:))bravissima come sempre, un bacione e buon inizio settimana:)
RispondiEliminaRosy
Interessante la proposta di mettere sopra la gelatina di albicocche.
RispondiEliminaComplimenti.
Un post struggente per una ricetta da favola...complimenti Ale <3<3<3<3<3
RispondiEliminaTesoro eccomiiii, ricetta prelevata e grazie ancora!!Sono davvero deliziosi questi pasticcini cosi carichi di ricordi e di bontà!!Un bacione
RispondiEliminaCredo che proverò la tua ricetta!! Complimenti! Ho scelto di consegnarti un premio, vieni a vedere :)
RispondiEliminahttp://kioskodifruttidibosco.blogspot.it/2014/03/premio-ricevuto-versatile-blogger-award.html
wowww...anche io li adoro questi dolci DA calabrese doc.
RispondiEliminaQuanto sono buoni i biscotti alle mandorle! :)
RispondiEliminache bella foto festeggiamo con i pasticcini buonissimi che ci hai preparato.
RispondiEliminaBuona serata.
Inco
Ale che bel racconto e i pasticcini te li ruberei tutti, un bacione
RispondiEliminahai ragione!!!! basta un profumo per riportarci indietro nel tempo...nell'epoca serena dell'infanzia!!! bravissima, ottima ricetta e bellissima presentazione!!!
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