Gli amaretti sono dei dolcetti molto amati in Italia e nel mondo ma la versione calabrese è quella che preferisco: croccanti fuori e morbidi e leggermente caramellati dentro, una vera goduria!
Ho sempre seguito e ammirato la cara Angela, calabra e appassionata di cucina come me, e di sue ricette ne ho fatte tante, fra le quali i suoi amaretti, ma questi sono speciali, sono al pistacchio, per cui nutro una vera e propria passione!
Favolosi, facili, senza glutine, senza lattosio e senza grassi, perfetti per un té o per delle grandi occasioni (da noi si usa così, sapete)!
Irresistibili e per la rubrica del venerdì "Ricette facili per tutti" , questi non potevano mancare!
L'unica accortezza che vi chiedo è di utilizzare ingredienti di ottima qualità, garantisco io per il risultato!
AMARETTI CALABRESI AL PISTACCHIO
Per 14 pezzi
100 gr di pistacchi sgusciati tostati (i miei acquistati in Calabria, quindi buonissimi)
20gr di mandorle con la buccia (anch'esse calabresi)
120 gr di zucchero a velo
un paio di gocce di estratto di mandorla amara
30 gr di albume d’uovo
Tritate nel mixer insieme le mandorle, i pistacchi e lo zucchero a velo fino ad ottenere una polvere fine. Unite l'albume iniziando con 20gr, quindi aggiungete il resto 5 gr alla volta, amalgamando bene, fino ad ottenere un composto appena appiccicoso. Se necessario, non aggiungete i rimanenti 5 g, valutate la consistenza che non sia troppo morbida. Completate con le gocce di estratto di mandorla amara. Inumidite le mani e inizate a formare 14 palline che andrete a disporre sulla teglia rivestita di carta forno. Spolverizzate le palline di zucchero a velo e fatele asciugare all'aria per almeno 30 minuti, quindi infornate a 180° per 10 -12 minuti. Non toccate gli amaretti appena sfornati perchè sono fragilissimi... meglio aspettare che si intiepidiscano prima di spostarli su una gratella.
Ho sempre seguito e ammirato la cara Angela, calabra e appassionata di cucina come me, e di sue ricette ne ho fatte tante, fra le quali i suoi amaretti, ma questi sono speciali, sono al pistacchio, per cui nutro una vera e propria passione!
Favolosi, facili, senza glutine, senza lattosio e senza grassi, perfetti per un té o per delle grandi occasioni (da noi si usa così, sapete)!
Irresistibili e per la rubrica del venerdì "Ricette facili per tutti" , questi non potevano mancare!
L'unica accortezza che vi chiedo è di utilizzare ingredienti di ottima qualità, garantisco io per il risultato!
AMARETTI CALABRESI AL PISTACCHIO
Per 14 pezzi
100 gr di pistacchi sgusciati tostati (i miei acquistati in Calabria, quindi buonissimi)
20gr di mandorle con la buccia (anch'esse calabresi)
120 gr di zucchero a velo
un paio di gocce di estratto di mandorla amara
30 gr di albume d’uovo
Tritate nel mixer insieme le mandorle, i pistacchi e lo zucchero a velo fino ad ottenere una polvere fine. Unite l'albume iniziando con 20gr, quindi aggiungete il resto 5 gr alla volta, amalgamando bene, fino ad ottenere un composto appena appiccicoso. Se necessario, non aggiungete i rimanenti 5 g, valutate la consistenza che non sia troppo morbida. Completate con le gocce di estratto di mandorla amara. Inumidite le mani e inizate a formare 14 palline che andrete a disporre sulla teglia rivestita di carta forno. Spolverizzate le palline di zucchero a velo e fatele asciugare all'aria per almeno 30 minuti, quindi infornate a 180° per 10 -12 minuti. Non toccate gli amaretti appena sfornati perchè sono fragilissimi... meglio aspettare che si intiepidiscano prima di spostarli su una gratella.
Grazie della citazione ma ancora di più grazie per esserti fidata di me e avermi voluta onorare provando una mia ricetta. Speriamo di poterci incontrare un giorno...e abbracciarci dal vero e non solo in modo virtuale! A prestissimo e complimenti per la realizzazione!
RispondiEliminaTi sono venuti benissimo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ne immagino il gusto favoloso!!!!
RispondiEliminaDa fare sicuramente,grazie cara,felice giornata
RispondiEliminaGià da come li hai descritti mi hai messo voglia ! Che buoni che devono essere :)
RispondiEliminaBacini dolce Ale ! <3
Con i pistacchi saranno squisiti. Che voglia !!!
RispondiEliminaIl problema di queste ricette è che hanno pochi ingredienti e se non li trovi buoni non vengono bene. Qua purtroppo non si trovano dei gran pistacchi, dovrei farmi un giretto in sicilia per farne scorta
RispondiEliminaUn biscotto che non ho mai fatto ed i tuoi invitano proprio a mettere le mani in pasta :-)
RispondiEliminaBravissima come sempre dolce Ale, buon we e a presto <3
ma che bontààààààààààààà!!!! non l'ho mai fatto con i pistacchi....da provare ASSOLUTAMENTE!!!
RispondiEliminache meraviglia, sono sicuramente buonissimi:))bravissima come sempre Ale, ti faccio i miei migliori complimenti:))
RispondiEliminaun bacione:))
Rosy
Ciao Ale io li adoro e durante le estati dai nonni ne facevo incetta insieme ai dolcetti di mandorla con l'amarena colorata sopra ;)! Grazie per questa ricetta "di casa", e' davvero tanto che non li mangio e i tuoi sono perfetti!!! Buon weekend Luisa
RispondiEliminaLi conosco alla perfezione. Quanti compleanni mi hanno addolcito da che avevo 9 anni :) Li ho sempre adorati e adesso potrò anche farli :)
RispondiEliminaBaciotti tesoro :*
Tu lo sai, vero che non resisto al pistacchio????? Che non resisto a tutto ciò che crocca???? Ecco, hai creato un'altra meraviglia che....AMO alla folliaaaaaaaa e che ti toccherà rifarmi :DDDD Bravissima amica miaaaa <3
RispondiEliminaCiao cara, non ho mai assaggiato gli amaretti al pistaccio, devo rimediare! ;-)ho cercato sul tuo sito le gute calabresi e il pane calabrese, ma non ho trovato queste ricette. Mi confermi che non ci sono? Grazie 1000, ciao Lorella
RispondiEliminaCiao cara, non ho mai assaggiato gli amaretti al pistacchio, devo rimediare! ;-)Ho cercato sul tuo sito le gute calabresi e il pane calabrese, ma non ho trovato queste ricette. Mi confermi che non ci sono? Grazie 1000, ciao Lorella
RispondiEliminaCiao Lorella, da noi le gute si chiamano cuzzupe e le trovi su questo blog a questo link:
Eliminahttp://www.dolcementeinventando.com/2014/04/le-cuzzupe-della-nonna-assunta-e.html
Per il pane calabrese, cosa intendi la pitta? Se sì la trovi nella ricetta del soffritto catanzarese:
http://www.dolcementeinventando.com/2015/12/soffritto-di-maiale-piccante-alla.html
Ciao e grazie di esser passata!