mercoledì 12 ottobre 2016

Tapas "Luna di miele a Siviglia"

Ho sempre adorato la Spagna e la lingua spagnola, il paese meta del mio primo viaggio con la mia amica Giulia, dove andammo a trovare la nostra compagna di università Alessia, una terra accogliente e calorosa proprio come il suo popolo.
I migliori amici incontrati in Erasmus erano proprio di nazionalità spagnola e il loro "idioma" è la stata la mia prima lingua imparata da autodidatta.
Per non parlare dei momenti bellissimi trascorsi a Valladolid, Madrid, Santander, Salamanca; Barcelona, San Pol de Mar e Sitges insieme alle mie compagne di avventura Barbara, Alessia, Sara e Giulia.
Ma il viaggio pià carico di emozioni è stato forse a Sevilla, nel gennaio 2014 per il nostro viaggio di nozze.
Io, calabra di adozione trentina, mio marito Ervin albanese di origine ma di adozione prima greca e poi italiana e mia figlia Linda, che allora aveva poco più di 2 anni.
Io ed Ervin ci sposammo  il 21 dicembre 2013 e partimmo la seconda metà di gennaio per il nostro viaggio di nozze a 3, anzi a 4 perché nel mio ventre stava già crescendo il nostro piccolo Edward, che nacque 4 mesi dopo.

Siviglia ci ha accolto con gran calore e ci ha affascinati con la sua grande bellezza, le tapas erano all'ordine del giorno e il salmorejo cordobés è stata la tapa più apprezzata, anche se era gennaio e le giornate non erano affatto torride.
Lunghe passeggiate per l'incantevole Barrio Santa Cruz, una visita meravigliosa all'Alcazar e tanti scatti fatti nella splendida Plaza de España, Sevilla ci è rimasta nel cuore.

Per la fantastica sfida di questo mese, Mai ci ha portato nel suo splendido paese, raccontandoci delle tapas e distinguendone tre diversi tipi:

- tapa (piccola porzione di un pietanza tipica e non);
- montadito (da mangiare con le dita,  realizzato con del pane super condito e abbinato ad un mix di gusti squisiti, salumi, formaggi ecc.)
- pincho (una sorta di mini-spiedino tipicamente formato da gamberi, polpettine ecc.)

Ed ecco che per il mio mix "Luna di miele a Siviglia" ho pensato a:

- Salmorejo cordobés come tapa spagnola che rappresenta Sevilla;
- Speca me gjize* (ovvero peperoni ripieni di ricotta) come pincho albanese che rappresenta mio marito;
- Crostino della Calabria con filoncino alla 'nduja, sopressata, melanzana e provola silana come montadito calabrese che rappresenta me.


Ho quindi voluto unire Siviglia, Calabria e Albania in queste 3 proposte.

*I peperoni ripieni di ricotta sono un antipasto tipico dell'Albania, anche se la ricotta tipica è molto salata rispetto a quella italiana. Ricordano molto Los Pimientos de Padrón (unos pican y otros no) una specialità galiziana, che hanno anche una variante ripiena di formaggio o carne.



TAPAS "LUNA DI MIELE A SIVIGLIA"

Per la tapa spagnola Salmorejo Cordobés

150 g di mollica di pane raffermo ammollato nell'acqua
1 spicchio d'aglio
150 g di pomodori maturi
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaio di olio evo
acqua freddissima q.b. (qualche cucchiaio)
sale

Per terminare:

uova sode
erba cipollina
jamon serrano a cubetti o a fette


Strizzate bene la mollica di pane ammollata (si consiglia di ammollare il pane il giorno precedente alla preparazione).
Mettete in acqua bollente i pomodori per qualche minuto e poi pelateli.
In un mortaio pestate l'aglio, aggiungete i pomodori pelati e la mollica di pane e mescolate bene.
Versate il composto in un bicchiere da minipimer e con il frullatore ad immersione frullate il tutto per rendere il composto cremoso.
Aggiungere gradatamente l'olio, l'aceto e poi l'acqua molto fredda.
Mettete in frigo per qualche ora e servite ben freddo in piccole ciotoline.
Prima di portare la zuppa in tavola, decorate in superficie con fette di uova sode, dadini di jamon serrano e con erba cipollina.

Per il pincho albanese Speca me gjize

8 peperoni cornetto verdi
120 g di ricotta fresca tipo pugliese
sale
olio evo

Lavate e asciugate i peperoni, salateli, fate una piccola incisione e con l'aiuto di un sac-à-poche farcite i peperoni con la ricotta.
Mettete in padella 3 cucchiai di olio e fatelo scaldare, friggete i peperoni e coprite con un coperchio. Girateli da entrambi i lati per farli colorire e poi infilzateli con dei bastoncini per finger food.

Per il montadito calabrese

Per i filoncini alla nduja

 
200 g di farina di semola rimacinata
50 g di farina 0
175 ml di acqua tiepida
75 g di pasta madre appena rinfrescata
5 g di sale
1 pizzico di zucchero
2 cucchiai di 'nduja

Sciogliete la pasta madre con metà dell'acqua tiepida e lo zucchero, unite gradatamente le due farine mescolate, lavorate il composto per qualche minuto, poi aggiungete la restante acqua e impastate fino a che l'impasto non sarà liscio. Unite per ultimo il sale e impastate ancora.
Mettete l'impasto ottenuto in una ciotola alta e larga e coprite l'impasto con pellicola trasparente e un canovaccio.
Fate lievitare fino a che l'impasto non sarà triplicato di volume, nel mio caso 9 ore.
Dividete l'impasto in 3 pezzi uguali e formate 3 filoncini che appiattirete un po'.
Unite la nduja al centro in senso verticale in ogni filoncino e richiudete ogni filoncino con l'impasto dei lati cercando di non far uscire il ripieno centrale.
Mettete i 3 filoncini su una teglia da forno e fate lievitare per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo, mettete in forno caldo a 200° per circa 25 minuti.

sopressata calabrese tagliata a fettine
1 piccola melanzana tagliata a fette tonde
100 g di provola silana a cubetti
farina
olio per friggere
sale

Tagliate la melanzana a fette e mettetele sotto sale in uno scolapasta. Ponete un peso sopra le melanzane per favorire l'eliminazione del liquido amaro. Trascorsa un'ora, infarinate le fettine di melanzana e friggetele in abbondante olio caldo, fate scolare le fettine sun piatto coperto di carta assorbente.

Tagliate il pane a fettine sottili  emettete su ognuna una fettina di soppressata, poi una fettina di melanzana e poi un cubetto di provola, infilzate una forchettina per agevolare la presa del montadito.



Ricordi di Sevilla, una foto dopo il fantastico spettacolo di flamenco e un abanico speciale



Con questi stuzzichini partecipo all' Mtc di questo mese

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 un saluto dalla vostra
 Ale


11 commenti:

  1. Intriganti le tue tapas che unisco ben tre nazionalità, un mix perfetto come te e i tuoi tesori
    Un abbraccio Manu

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  2. Tutti piatti meravigliosi, è bello intrecciare vari tipi di etnie e i loro piatti, si può andare anche solo virtualmente a spasso per questi posti, se in realtà non si può !

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  3. CHE BELLA L'IDEA CHE SOTTENDE, IL TEMA... BRAVA ALE

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  4. E vivaaaaa! Me la aspettavo un bel gazpacho o salmorejo! Bravissima, perché nel sud della Spagna si usa molto offrirlo come tapas, io ti confesso però, che me lo bevo a litri! Anzi, e ti do pure un 10 per non aver dimenticato il jamon serrano!
    La tua trilogia E molto allegra allo stesso tempo che romantica e mi piace tanto che Siviglia ti sia rimasta così nel cuore, il calore della gente e di quella città non cambia sia state, primavera, autunno o inverno.
    Tornando a la tua proposta, apprezzo tantissimo che tu abbia fatto anche i filoncini per il pane dei montaditos, e voglio aggiungere che tutto e scegliendo tre preparazioni di ricette di paesi diversi, trovo che siano perfetti uno accanto l'altro, come nati a posta per stare assieme, proprio come voi!

    grazie1000!!

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  5. Ma Ale, ma che carina che sei stata, a voler condividere con l'MTC una ispirazione cosi intima e delicata come questa! le ricette sono, come al solito, bellissime (e perche' non ci racconti un po' della cucina albanese, che conosciamo cosi poco?): ma a renderle ancora piu' belle, questa volta, e' il tema che le lega. Grazie davvero!

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  6. Che bel post l ho letto l latra sera mentre ero al lavoro e nn ho potuto commentare
    Hai condiviso dei momenti bellissimi ed indimenticabili come questa tapas indimenticabile
    Complimenti

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  7. Un post davvero bello cara Ale, tanti ricordi condivisi con noi!
    E che meraviglia le tue tapas: come dice Mai, hai riunito perfettamente lo spirito sevillano e quello della vostra luna di miele, creando un insieme indimenticabile!

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  8. Che bello trovarti in queste tapas, trovare il vostro amore e averlo condiviso con noi. E' un post dolcissimo :)

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  9. della Spagna la mia città preferita è da sempre Siviglia!!!
    Non è Spagna se non passo per Siviglia!
    Bella unione nelle tue tapas!
    ciao
    elisa

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  10. Wow Le Tapas internazionali, buona ideaaaaa!!! Ole!!! Bravissima!!! Ci penserò di farle anche io!!!!
    Buona idea!!!!
    Sono italiana di adozione anche io ;-)

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Grazie per il commento che stai per postare...sono sempre emozionata e ansiosa di leggerti! Se hai un blog, verrò presto a trovarti...grazie, Ale.