Ormai conoscete la mia passione per la pasticceria austriaca, vi avrò annoiato con le mie 50 sfumature di... Sacher! :D
Ma mi perdonate, vero? Sono una dipendente e maniaca del cioccolato, che lo metterei pure sulla pasta (e infatti sui tortelli di zucca di ieri, alcune volte un filino ce l'ho messo).
Conoscete i "buchteln"? Sono i genitori del Danubio napoletano e vennero importati a Napoli nei primi anni del '900 dal famoso Scaturchio, che rientrato dalla guerra, portò con sé la moglie di Salisburgo, da cui adottò questa nuova ricetta del "nord" , e il successo fu assicurato.
Morbide palline di pasta lievitata ripiene di confettura, e io dato che amo la Sachertorte , ho ben pensato di declinare questo dolce in una versione doppiamente "austriaca".
La confettura all'interno è buonissima, merito di Pure Stagioni e del contest di Sandra, che ringrazio tantissimo!
BUCHTELN AL GUSTO SACHER
Per 16 palline
400 g di farina di manitoba
35 g di cacao amaro
100 g di lievito madre
100 g di burro austriaco (il mio Alpenbutter- Tirolmilch)
100 g di zucchero a velo + 10 g di zucchero semolato
160 ml di latte tiepido
la polpa di mezza bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
2 tuorli di uova grandi
200 g di confettura di albicocche Pure Stagioni
80 g di burro fuso per completare
Per la copertura
100 g di cioccolato fondente fuso
Sciogliete il lievito madre in una terrina con lo zucchero semolato e 3 cucchiai di latte tiepido.
Setacciate la farina in una terrina a parte e unite solo 100 g al composto di zucchero e lievito, mescolate fino a formare un composto morbido.
Coprite con un canovaccio e fate lievitare per circa 1 ora e 30 minuti.
Fondete il burro con il latte rimasto e mescolate, aggiungete la vaniglia, il cacao, lo zucchero a velo, il sale e i tuorli e uniteli al composto lievitato, unite la restante farina e impastate fino a che l'impasto non si staccherà dai bordi della ciotola risultando quasi setosa.
Coprite nuovamente con un canovaccio e fate lievitare 5 ore, lontano da correnti d'aria.
Trascorso il tempo, preparate il vostro piano di lavoro infarinandolo, ricavate dall'impasto un rotolo, poi tagliatelo in 16 parti uguali e formate delle palline lisce al cui interno potete mettere poca confettura di albicocche. chiudete le palline, pirlandole leggermente.
Immergete le palline ottenute in pochi secondi nel burro fuso e poi in uno stampo già imburrato.
Fate lievitare ancora 30 minuti in un luogo caldo e poi mettete in forno a 175 ° per circa 20-25 minuti.
Appena sfornate, spennellate con poca confettura, una volta fredde spennellate col cioccolato fuso.
Ottimi sia a colazione che a merenda, i buchteln sono davvero morbidi e golosi.
Ma mi perdonate, vero? Sono una dipendente e maniaca del cioccolato, che lo metterei pure sulla pasta (e infatti sui tortelli di zucca di ieri, alcune volte un filino ce l'ho messo).
Conoscete i "buchteln"? Sono i genitori del Danubio napoletano e vennero importati a Napoli nei primi anni del '900 dal famoso Scaturchio, che rientrato dalla guerra, portò con sé la moglie di Salisburgo, da cui adottò questa nuova ricetta del "nord" , e il successo fu assicurato.
Morbide palline di pasta lievitata ripiene di confettura, e io dato che amo la Sachertorte , ho ben pensato di declinare questo dolce in una versione doppiamente "austriaca".
La confettura all'interno è buonissima, merito di Pure Stagioni e del contest di Sandra, che ringrazio tantissimo!
BUCHTELN AL GUSTO SACHER
Per 16 palline
400 g di farina di manitoba
35 g di cacao amaro
100 g di lievito madre
100 g di burro austriaco (il mio Alpenbutter- Tirolmilch)
100 g di zucchero a velo + 10 g di zucchero semolato
160 ml di latte tiepido
la polpa di mezza bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
2 tuorli di uova grandi
200 g di confettura di albicocche Pure Stagioni
80 g di burro fuso per completare
Per la copertura
100 g di cioccolato fondente fuso
Sciogliete il lievito madre in una terrina con lo zucchero semolato e 3 cucchiai di latte tiepido.
Setacciate la farina in una terrina a parte e unite solo 100 g al composto di zucchero e lievito, mescolate fino a formare un composto morbido.
Coprite con un canovaccio e fate lievitare per circa 1 ora e 30 minuti.
Fondete il burro con il latte rimasto e mescolate, aggiungete la vaniglia, il cacao, lo zucchero a velo, il sale e i tuorli e uniteli al composto lievitato, unite la restante farina e impastate fino a che l'impasto non si staccherà dai bordi della ciotola risultando quasi setosa.
Coprite nuovamente con un canovaccio e fate lievitare 5 ore, lontano da correnti d'aria.
Trascorso il tempo, preparate il vostro piano di lavoro infarinandolo, ricavate dall'impasto un rotolo, poi tagliatelo in 16 parti uguali e formate delle palline lisce al cui interno potete mettere poca confettura di albicocche. chiudete le palline, pirlandole leggermente.
Immergete le palline ottenute in pochi secondi nel burro fuso e poi in uno stampo già imburrato.
Fate lievitare ancora 30 minuti in un luogo caldo e poi mettete in forno a 175 ° per circa 20-25 minuti.
Appena sfornate, spennellate con poca confettura, una volta fredde spennellate col cioccolato fuso.
Ottimi sia a colazione che a merenda, i buchteln sono davvero morbidi e golosi.
Con l'occasione ringrazio di cuore Pure stagioni per avermi dato l’opportunità di assaggiare le loro squisite confetture che produce e vi invito a iscrivervi alla loro pagina Facebook.
Con questa ricetta partecipo al contest di
Con questa ricetta partecipo a Panissimo#44, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da me Sono io, Sandra
Buona giornata,
Ale
che ti devo dire tesoro bello? sono semplicemente incante le tue buchteln. che spledindo lievito ci hai regalato, golosissimo!
RispondiEliminache vinca il migliore Alessandra!
Io che sono una patita del cioccolato come te ti capisco benissimo; passerei la vita in cucina con il profumo del cioccolato. Questo lievitato è una goduria per gli occhi figuriamoci per il palato. Bellissima rivisitazione di questa ricetta della tradizione.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata
Che meraviglia Ale! Questa la voglio provare anche io, penso sia divina, adoro i dolci, le marmellate, i lievitati ... credo che potrei mangiarmene una teglia da sola!
RispondiEliminaLa sacher, quella vera, quella servita all'omonimo hotel, non la amo per nulla: è una mappazza asciutta che resta sul gozzo se non la si accompagna con la panna ed il loro caffe. Che bella però questa tua ispirazione austriaca...pure il burro austriaco doc ! In bocca al lupo per il contest
RispondiEliminaCarissima, tu abbonda pure con il cioccolato che qui ci sono delle buone bocche :-P Scherzi a parte, hai ricettato questo lievitato a regola d'arte, complimenti!
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