Questi ravioli mi hanno fatto tornare indietro nel tempo, a quando mia mamma, mia nonna e mia zia mi preparavano la pasta alla genovese.
Perché se è vero che è un piatto tipicamente napoletano, si prepara anche in Calabria e l'ho sempre adorato.
Ovviamente in casa abbiamo una versione diversa da quella originale, che prevede solo l'uso delle cipolle e della carne aromatizzata dall'aroma pungente del peperoncino calabrese, ma vi assicuro che è deliziosa...
Provare per credere...e poi visto il tema della sfida di questo mese, non potevo sottrarmi alla preparazione di una ricetta così buona!
Ringrazio Luca e Monica per i loro meravigliosi ravioli!
Vi consiglio questi ravioli come piatto delle feste perché ricco e sostanzioso e in un solo colpo avrete primo e secondo già pronti!
GIRASOLI ALLO ZAFFERANO RIPIENI DI FUNGHI CON RAGÙ CALABRO ALLA GENOVESE
Per la sfoglia (circa 25 ravioli)
200 g di farina 0
2 uova intere
una bustina di zafferano in polvere
Per il ripieno
100 g di pane bianco ammollato nel latte e strizzato
200 g di funghi champignon crema puliti e affettati
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
olio evo
sale
pepe
prezzemolo
Per il ragù calabro alla genovese
1 kg di cipolle di Tropea affettate finemente al coltello
800 g digirello di bovino in un unico pezzo
1 peperoncino calabrese
timo, alloro, prezzemolo
2 cucchiai di concenrato di pomodoro
poco olio evo
Preparate il ragù il giorno precedente:
in una padella fate rosolare la carne con gli aromi e poco olio per creare la crosticina esterna.
In una pentola dalle pareti alte, mettete le cipolle affettate e poco olio, unite il sale e la carne rosolata e fate cuocere a fuoco lento e con coperchio per circa 3 ore.
Girate di tanto in tanto il composto e se dovesse essere secco, unite del brodo vegetale o del vino bianco.
Trascorse le 3 ore, unite il concentrato di pomodoro e il peperoncino e fate cuocere un'altra mezzoretta/oretta allungando con poca acqua se necessario.
La carne apparirà morbidissima e idratata, le cipolle si saranno ridotte in crema di un colore marrone scuro.
Per la pasta impastate la farina e le uova, aggiungete lo zafferano e impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare l'impasto per mezzora.
Nel frattempo, preparate il ripieno trifolando i funghi. In una padella a pareti alte fate rosolare l'aglio nell'olio e poi unite i funghi. Fate cuocere finché saranno morbidi, unite il prezzemolo e regolate di sale e pepe.
Fate raffreddare e poi nel mixer uniteli al pane ammollato, frullate il tutto e unite il formaggio.
Il vostro ripieno è pronto.
Stendete la pasta e con l'aiuto dell'attrezzo per ravioli o lo stampo per biscotti (come ho fatto io) , formate i vostri ravioli e mettete un cucchiaino di ripieno al centro del disco di pasta.
Chiudete i ravioli accostando un disco con sopra il ripieno ad un altro senza e facendoli aderire insieme con poca acqua ai bordi.
Lessate i ravioli in abbondate acqua bollente per un paio di minuti, poi laciateli riposare mezzoretta all'aria e rimetteteli in acqua per il tempo necessario, scolateli non appena saranno cotti.
Conditeli col ragù e gustatevi anche il secondo con una fettina di carne presa dal ragù.
Perché se è vero che è un piatto tipicamente napoletano, si prepara anche in Calabria e l'ho sempre adorato.
Ovviamente in casa abbiamo una versione diversa da quella originale, che prevede solo l'uso delle cipolle e della carne aromatizzata dall'aroma pungente del peperoncino calabrese, ma vi assicuro che è deliziosa...
Provare per credere...e poi visto il tema della sfida di questo mese, non potevo sottrarmi alla preparazione di una ricetta così buona!
Ringrazio Luca e Monica per i loro meravigliosi ravioli!
Vi consiglio questi ravioli come piatto delle feste perché ricco e sostanzioso e in un solo colpo avrete primo e secondo già pronti!
GIRASOLI ALLO ZAFFERANO RIPIENI DI FUNGHI CON RAGÙ CALABRO ALLA GENOVESE
Per la sfoglia (circa 25 ravioli)
200 g di farina 0
2 uova intere
una bustina di zafferano in polvere
Per il ripieno
100 g di pane bianco ammollato nel latte e strizzato
200 g di funghi champignon crema puliti e affettati
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
olio evo
sale
pepe
prezzemolo
Per il ragù calabro alla genovese
1 kg di cipolle di Tropea affettate finemente al coltello
800 g digirello di bovino in un unico pezzo
1 peperoncino calabrese
timo, alloro, prezzemolo
2 cucchiai di concenrato di pomodoro
poco olio evo
Preparate il ragù il giorno precedente:
in una padella fate rosolare la carne con gli aromi e poco olio per creare la crosticina esterna.
In una pentola dalle pareti alte, mettete le cipolle affettate e poco olio, unite il sale e la carne rosolata e fate cuocere a fuoco lento e con coperchio per circa 3 ore.
Girate di tanto in tanto il composto e se dovesse essere secco, unite del brodo vegetale o del vino bianco.
Trascorse le 3 ore, unite il concentrato di pomodoro e il peperoncino e fate cuocere un'altra mezzoretta/oretta allungando con poca acqua se necessario.
La carne apparirà morbidissima e idratata, le cipolle si saranno ridotte in crema di un colore marrone scuro.
Per la pasta impastate la farina e le uova, aggiungete lo zafferano e impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare l'impasto per mezzora.
Nel frattempo, preparate il ripieno trifolando i funghi. In una padella a pareti alte fate rosolare l'aglio nell'olio e poi unite i funghi. Fate cuocere finché saranno morbidi, unite il prezzemolo e regolate di sale e pepe.
Fate raffreddare e poi nel mixer uniteli al pane ammollato, frullate il tutto e unite il formaggio.
Il vostro ripieno è pronto.
Stendete la pasta e con l'aiuto dell'attrezzo per ravioli o lo stampo per biscotti (come ho fatto io) , formate i vostri ravioli e mettete un cucchiaino di ripieno al centro del disco di pasta.
Chiudete i ravioli accostando un disco con sopra il ripieno ad un altro senza e facendoli aderire insieme con poca acqua ai bordi.
Lessate i ravioli in abbondate acqua bollente per un paio di minuti, poi laciateli riposare mezzoretta all'aria e rimetteteli in acqua per il tempo necessario, scolateli non appena saranno cotti.
Conditeli col ragù e gustatevi anche il secondo con una fettina di carne presa dal ragù.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di questo mese
Ringrazio tutti coloro che si sono interessati al mio stato di salute in questi giorni, volevo dirvi che sto meglio e che piano piano vedo miglioramenti!
Grazie di cuore,
Ale
Bellissimi e tanto gustosi, hai fatto un bel lavoretto ! Buona serata !
RispondiEliminaCara Ale, non sai quanto mi è caro il sugo alle genovese! Mi ricorda ovviamente tanto le mie origini e non pensavo fosse diffuso anche in Calabria! Certo che il tocco del peperoncino, io che sono un'amante del piccante, lo trovo proprio una deliziosa trasgressione alla ricetta originale! Proprio mi piace!
RispondiEliminaComplimenti, una bellissima ricetta
Ciaooo
Sandra
Ciao Ale! lo sai che quando posti qualche ricetta della tua meravigliosa terra non resisto, devo arrivare subito a vedere. E non mi hai deluso! Mi sembra di sentire il profumo da qua. Poi questi ravioli ai funghi stanno benissimo con un sugo così ricco di sapori. Brava come sempre. Rimettiti presto! Un abbraccio. Manuela.
RispondiEliminaWow!!!!! un piatto da sogno!
RispondiEliminaAbbiamo avuto un'idea di partenza molto simile, anche nella forma della pasta :D ma tu l'hai eseguita in modo magistrale! Complimenti
RispondiEliminaBelli allo zafferano!!
RispondiEliminaComplimenti ottima proposta!
Questi tuoi girasoli scaldano il cuore solo a vederli... Beata te che hai potuto godere anche del loro gusto!
RispondiEliminaBuona giornata, Lorena
Non appena leggo qualcosa di calabrese, mi precipito! Adoro che si parli della mia Terra e dei suoi prodotti. Bellissima ricetta, evocativa e gustosa :-)
RispondiEliminaComplimenti sono una favola
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