Durante le feste, oltre ai suoceri, è stata da noi anche mia cognata Mimoza con la dolce nipotina Vanesa e insieme abbiamo trascorso bellissimi momenti.
Dato che vivono in Kosovo, Mimoza mi ha deliziato con una delizia del posto in cui vive.
Si chiamano "Kifle" e sono dei soffici cornetti dolci o salati, solitamente ripieni di marmellata o di feta, in entrambi casi, vi posso assicurare che sono fantastici.
Il nome credo derivi dal termine germanico "Kipferl" , visto il gran numero di emigranti kosovari in Germania e Svizzera.
Oggi si riparte con il "Lunedì etnico" e si vola direttamente in Kosovo.
KIFLE DEL KOSOVO
Per 10-12 pezzi
600-650 g di farina 00
8 g di lievito di birra
1 uovo medio
220 ml di latte tiepido
25 ml di olio di semi di arachidi
25 g di zucchero
10 g di sale
100 g di feta (per la versione salata)
100 g di confettura ai frutti di bosco Rigoni di Asiago
Per terminare
1 tuorlo sbattuto
Semi di sesamo o di papavero
In una terrina sciogliete il lievito con il latte, unite l'uovo, l'olio, lo zucchero e il sale e mescolate con una forchetta.
Trasferite il composto nella ciotola della planetaria e aggiungete gradatamente la farina fino ad ottenere un impasto di una certa consistenza.
Continuate a lavorare l'impasto con il gancio fino a che l' impasto sarà liscio ed elastico.
Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e con un canovaccio e lasciate lievitare in luogo riparato da correnti per circa 2 ore e mezzo o comunque fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
Una volta lievitato, dividete l' impasto in due dischi e tagliate 6 triangoli per ciascun disco, praticate un taglio alla base di ogni triangolo e farcite a vostro piacere e arrotolateli su se stessi, come procedere ste per i croissant.
Disponete i cornetti ottenuti sulla teglia distanziandoli tra loro, spennellateli con il tuorlo sbattuto e cospargete di semi in superficie.
Fate lievitare per altri 30 minuti e poi infornate a 180° per circa 20-25 minuti, ottimi sia caldi che freddi.
Mettete i cornetti ancora caldi in un sacchetto di carta trasparente per alimenti, ciò permetterà ai vostri cornetti di mantenersi più morbidi a lungo.
Dato che vivono in Kosovo, Mimoza mi ha deliziato con una delizia del posto in cui vive.
Si chiamano "Kifle" e sono dei soffici cornetti dolci o salati, solitamente ripieni di marmellata o di feta, in entrambi casi, vi posso assicurare che sono fantastici.
Il nome credo derivi dal termine germanico "Kipferl" , visto il gran numero di emigranti kosovari in Germania e Svizzera.
Oggi si riparte con il "Lunedì etnico" e si vola direttamente in Kosovo.
KIFLE DEL KOSOVO
Per 10-12 pezzi
600-650 g di farina 00
8 g di lievito di birra
1 uovo medio
220 ml di latte tiepido
25 ml di olio di semi di arachidi
25 g di zucchero
10 g di sale
100 g di feta (per la versione salata)
100 g di confettura ai frutti di bosco Rigoni di Asiago
Per terminare
1 tuorlo sbattuto
Semi di sesamo o di papavero
In una terrina sciogliete il lievito con il latte, unite l'uovo, l'olio, lo zucchero e il sale e mescolate con una forchetta.
Trasferite il composto nella ciotola della planetaria e aggiungete gradatamente la farina fino ad ottenere un impasto di una certa consistenza.
Continuate a lavorare l'impasto con il gancio fino a che l' impasto sarà liscio ed elastico.
Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e con un canovaccio e lasciate lievitare in luogo riparato da correnti per circa 2 ore e mezzo o comunque fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
Una volta lievitato, dividete l' impasto in due dischi e tagliate 6 triangoli per ciascun disco, praticate un taglio alla base di ogni triangolo e farcite a vostro piacere e arrotolateli su se stessi, come procedere ste per i croissant.
Disponete i cornetti ottenuti sulla teglia distanziandoli tra loro, spennellateli con il tuorlo sbattuto e cospargete di semi in superficie.
Fate lievitare per altri 30 minuti e poi infornate a 180° per circa 20-25 minuti, ottimi sia caldi che freddi.
Mettete i cornetti ancora caldi in un sacchetto di carta trasparente per alimenti, ciò permetterà ai vostri cornetti di mantenersi più morbidi a lungo.
Buona giornata,
Ale
Oh che delizia. Sono proprio belli briochiosi come piace a me. Preferisco i cornetti più soffici rispetto a quelli sfogliati alla francese
RispondiEliminabellissimi e semplici, come le ricette che piacciono a me! Li devo fare :D Senti, ma è normale che veda il tuo blog tutto spostato verso sinistra, mentre la metà destra rimane vuota (colorata, ma vuota)?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminacome non detto... appena postato il commento il blog ha ripreso il suo giusto aspetto! Misteri del web :D :D :D
RispondiEliminaChe visione, bellissimi!!
RispondiEliminaSono bellissimi Ale. Mi ero salvata la ricetta per passare a leggerla e ora, finalmente, eccomi a gustarla con la mente e quanto prima spero anche di riuscire a prepararli :)
RispondiEliminache belle queste briochine e che brava la tua cognatina a cucinare con te! Un abbraccione e buona giornata
RispondiEliminaSto provando a farli ma non a forma di croissant ma paninetti allungati ...
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