Il sushi calabro al paté di cardoncelli piccanti è un'idea che mi è venuta provando i prodotti Mediterra, azienda che coltiva funghi cardoncelli nella presila catanzarese.
Volevo proporre una ricetta non banale e un pochino diversa dai soliti schemi, quindi non delle semplici bruschette ma qualcosa di più studiato.
Avevo del riso e ho pensato ad un sushi "alternativo" che abbiamo gustato sabato sera in un aperitivo in giardino, delizioso e scenografico.
Provatelo anche voi.
Per il sushi
200 g di riso ribe
100 g di soppressata dolce
60 g di provola silana affettata finemente
50 g di paté di cardoncelli piccanti Mediterra
Per decorare
glassa di balsamico
fiocchi di cipolla fritta
Sciacquate il riso sotto l'acqua corrente più volte fino a che l'acqua non ne uscirà pulita.
Misurate il volume del vostro riso e mettete lo stesso volume + 1/2 di acqua insieme al riso in una pentola, fate cuocere a fuoco vivo fino a che l'acqua non si sarà assorbita, poi spegnete il fuoco e coprite con un coperchio. Lasciate coperto per circa 10-12 minuti, poi fate raffreddare.
Preparate su un piano di lavoro la stuoia di bambù e mettete al vostro fianco una ciotolina di acqua.
Questo vi permetterà di non far attaccare il riso alle mani.
Stendete il riso in un rettangolo 15×30
Al centro della superficie del riso mettete uno strato per volta, soppressata, provola e paté di cardoncelli.
Cercando di stringere il più possibile sulla stuoia di bambù e rotolando la superficie di riso, formate un rotolo compatto e sodo.
Lasciate in frigo per circa 20 minuti, poi tagliate i rotoloni e decorate con del paté in superficie, glassa di balsamico e fiocchi di cipolla fritta.
Vi auguro un felice mercoledì,
Ale
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