Mi piace moltissimo il riso, ma i dolci al riso non mi hanno mai attirato.
Mi sono dovuta ricredere con la torta degli addobbi, ricetta tipica bolognese e della mitica Flavia.
Oggi è 27 e come sapete non posso mancare al favoloso appuntamento del club del 27.
Ho avuto qualche problema inizialmente col riso e quindi il primo tentativo è fallito.
Il tipo di riso arborio che avevo in casa era ricchissimo di amido, quindi il composto si è addensato poco dopo, non permettendo al riso di cuocersi.
Il secondo tentativo è andato perfettamente, solo che ho dovuto aggiungere dell'acqua e del latte bollente per evitare che la crema seccasse in cottura (vi consiglio unicamente il latte).
TORTA DI RISO BOLOGNESE O TORTA DEGLI ADDOBBI
Ricetta tratta da qui
Mi sono dovuta ricredere con la torta degli addobbi, ricetta tipica bolognese e della mitica Flavia.
Oggi è 27 e come sapete non posso mancare al favoloso appuntamento del club del 27.
Ho avuto qualche problema inizialmente col riso e quindi il primo tentativo è fallito.
Il tipo di riso arborio che avevo in casa era ricchissimo di amido, quindi il composto si è addensato poco dopo, non permettendo al riso di cuocersi.
Il secondo tentativo è andato perfettamente, solo che ho dovuto aggiungere dell'acqua e del latte bollente per evitare che la crema seccasse in cottura (vi consiglio unicamente il latte).
TORTA DI RISO BOLOGNESE O TORTA DEGLI ADDOBBI
Ricetta tratta da qui
50 g di riso Arborio
150 g di zucchero semolato
50 g di cedro candito della Calabria (tritato)
50 g di mandorle spellate e tritate + 1 mandorla amara o estratto di mandorla amara
8-10 amaretti sbriciolati grossolanamente
25 g di zucchero vanigliato
3 uova medie
2-3 chicchi di caffè
scorza di mezzo limone non trattato
burro e pangrattato per la teglia
500 ml di latte intero (meglio se fresco)
500 ml di latte intero (meglio se fresco)
Mettete il latte a bollire con i 150 grammi di zucchero, la buccia di limone e i chicchi di caffè. Quando il latte arriva a bollore, versate il riso, fatelo cuocere e bollire per circa 40-45 minuti, mescolando spesso, si deve formare una cremina densa ma non troppo.
Mettete a raffreddare, eliminando la buccia di limone e i chicchi di caffè.
Sbattete le uova con lo zucchero vanigliato.
Unite le mandorle, il cedro, gli amaretti al riso con il latte completamente freddi e mescolate bene.
Aggiungete le uova sbattute per ultime e amalgamate tutto.
Preriscaldate il forno a 180° C.
Imburrate una pirofila (meglio se di quelle usa e getta in alluminio) 15 cm x 10 cm e passateci il pangrattato eliminando quello in eccesso ed infornate per circa 50 minuti o fino a quando la superficie sarà ben dorata.
Vale la prova stecchino, fate raffreddare.
La torta di riso va mangiata non prima del giorno dopo, perché acquista più sapore , si conserva in frigo e va servita a cubetti, meglio se a forma di losanghe.
Andate a vedere tutte le deliziose ricette a base di riso su Mtc
Con questa ricetta partecipo al Club del 27
Ecco, di tutte le versioni di dolci di riso cotto nel latte, questa mi sembra la più interessante!
RispondiEliminaLa torta di riso è veramente deliziosa, servita a cubettini o losanghe sembra quasi invitarti al bis.
RispondiEliminaLe foto poi sono meravigliose ;)
Grazie
bellissima con le viole sopra
RispondiEliminaL'ho conosciuta a Bologna ed è veramente deliziosa. Un bascione
RispondiEliminaSembra deliziosa!!!
RispondiEliminaSapori delicati per un dolce invitante
RispondiEliminaAvevo letto la ricetta e visto la preparazione di questa torta in tv. La tua però mi ha convinto finalmente a provarla!
RispondiEliminaL'avevo imparata a fare anni fa ad un corso dalle mitiche sorelle Simili, ma non amando molto il riso nei dolci non l'ho poi mai fatta. sarà ora, invece, che mi ci metta sotto, anche fosse solo per i miei ospiti!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Per quanto io mal sopporti perfino il termine "torta" (:D :D ), credo che per questa farò un'eccezione: è fatta di riso, che adoro, e poi a vedere la tua vien proprio voglia... :*
RispondiEliminaAle - myiummy
anche tu ti sei fatta affascinare da questa torta, ma è proprio buona vero?!
RispondiEliminaLA torta degli addobbi non la conoscevo proprio. grazie per avercela proposta di nuovo. Ora non resta che provarla!
RispondiEliminaCiao. Sapevo che non avresti resistito a una versione dolce e come al solito l'hai saputa realizzare in maniera fantastica e golosa. Tentatrice che non sei altro!!!
RispondiEliminaNon l'ho mai preparata, ma tu mi hai convinta :)
RispondiEliminaAnch'io non amo i dolci con il riso, questa però mi é piaciuta tanto!! Bellissima la tua...un abbraccio
RispondiEliminaBellissima,come tutti i tuoi dolci strepitosi.
RispondiEliminala conoscevo la torta degli addobbi, la portavano le amiche bolognesi ai raduni di Coquinaria, in occasione del compleanno del sito a maggio. Mi è sempre piaciuta molto, ma come tutte quelle cose che non fanno parte della tua tradizione, e in più non amando i dolci a base di riso, l'avevo lasciata nel dimenticatoio. E' venuto il momento di farla grazie a questo magnifico gruppo di cui facciamo parte, che è uno stimolo a provare, a mettersi in gioco, ad imparare, sempre. E che bello farlo insieme! Ho visto che hai dimezzato le dosi, forse da lì sono venuti i primi problemi?
RispondiEliminaIl problema di questo Club del 27 è che le ricette le vorrei rifare tutte. Anche la tua è bellissima!!!
RispondiEliminaBella, bella, bella. Che altro dovrei dirti? Bravissima :-)
RispondiEliminaBe', però alla fine mi sembra che il risultato sia stato ottimo! Bellissima, con qui fiori a ravvivarla :-)
RispondiEliminaFelice di scoprire che qualcuno che non amava i dolci di riso (io tantissimo!) si sia ricreduto! Questa torta è troppo nelle mie corde e mi sa che la faró presto... La tua è bellissima, come sempre! Ps. Mi sono innamorata del tuo sartù!! Baci baci!
RispondiEliminabe la torta degli addobbi è fantastica! la conosco e l'ho pure già postata sul blog, e siccome era molto simile ho dovuto cambiare piatto, complimenti per la scelta e la preparazione ti è venuta benissimo!
RispondiEliminaBellissima, davvero stupenda, complimenti!
RispondiEliminaCome al solito il tuo tocco impreziosisce ogni preparazione. E a me che non amo i dolci di riso sei riuscita a farmi venire voglia di provarla!
RispondiEliminaSperimentata la versione di mia nonna ora devo provare anche la tua! Deve essere proprio buona!!!
RispondiEliminaAnche io ai dolci di riso non avrei mai ceduto se non ci fosse stato il club. E sono ben felice di averlo scoperto: sono una vera e propria coccola! La torta degli addobbi ha proprio aria di festa :) Nonostante il primo fallimento, la seconda ti è venuta davvero bene e golosa :)
RispondiEliminaanch'io non sono amante dei dolci con il riso, ma questa sarebbe stata l'unica che avrei preparato...per poi invece decidere di cucinare le crocchette, ma a vedere la tua, forse forse ci proverò...è venuta benissimo!!
RispondiEliminaForse qualcosa non è andato per il verso giusto al prima volta, ma a giudicar dalle foto la seconda è andata alla grande. Deve essere una torta molto profumata e dalla consistenza gradevole. Brava come sempre.
RispondiEliminaOra che ho scoperto il risolatte, mi lancerò anche nelle torte di riso. La tua sembra davvero interessante, oltre che ben realizzata!
RispondiEliminaLa mangerei anche adesso, che sono a letto. Ma un rombo non mi basta...
RispondiEliminaCiao Alessandra! Ecco, tu non sei amante del risolatte e a me non entusiasmano nè le torte di riso nè quelle di pane :-) ma devo dire che questa ricetta mi incuriosisce molto!! Bravissima.
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