Questo pollo fritto è stato memorabile.
Non solo perché mio marito era al settimo cielo quando ha saputo che avrei dovuto prepararlo, ma anche perché la sfida
MTC ogni mese regala spunti nuovi e stimoli sempre più interessanti.
Ringrazio infatti la vincitrice in carica
Silvia che mi ha fatto scoprire la versione del pollo infarinato, che non avevo mai provato e di cui non immaginavo la bontà.
Per questa sfida ho pensato ad un pollo "itinerante", un pollo "viaggiatore" che mettesse insieme tanti sapori etnici, che io personalmente adoro.
Ho scelto l' impanatura di farina e la marinatura nel latticello fatto in casa per seguire la versione descritta da Silvia, mentre ho optato per l'impanatura al pangrattato e cocco con marinatura al latte di cocco e curcuma per quella creativa.
Per le salse di accompagnamento la mia scelta è ricaduta su una maionese all'harissa e sul guacamole, di cui vi riporto una versione mia del tutto personale e sempre molto apprezzata.
Come pickles ho deciso di utilizzare le rape rosse sottaceto che ho imparato a fare con il metodo di mia suocera albanese e bravissima in questo genere di conserve.
Ecco, in questo pollo ci sono diverse parti del mio mondo, il quale racconta la mia passione per la cucina etnica e per le spezie, per l'amore che ho verso le culture del mondo, del mio essere cosmopolita da sempre e che mi ha probabilmente fatto diventare poliglotta (sapete che parlo 6 lingue oltre all'italiano, vero?)
Gustatevi questo pollo "globetrotter"!